Mi piace dare forma a pensieri ed emozioni, spesso in rima. Le parole nascono da ciò che vivo e da ciò che mi circonda: confidenze, ferite, gesti d’affetto e momenti di indifferenza. Molte delle protagoniste dei miei versi sono donne: madri, figlie, colleghe, amiche.
Nel tempo ho riempito fogli, agende e file digitali con ciò che sentivo. Ogni testo è un frammento di vita, un pensiero appuntato in fretta, anche su un tovagliolo strappato al tavolo di una trattoria.
Questa raccolta non pretende nulla: è un percorso tra parole e sentimenti, miei e altrui. Un modo per guardare ciò che spesso resta nascosto.
Il mio sentire rappresenta proprio questo: il bisogno di dire quello che provo senza filtri, nella forma più sincera possibile.