Berlino, anni Venti. Una donna senza nome vive tra fumo, locali notturni e salotti borghesi, trasformando se stessa in ciò che gli altri vogliono vedere. È la Donna dai capelli d’oro, una figura ambigua e magnetica, capace di reinventarsi di continuo pur di sopravvivere.
Amante del signor Salter, presso cui abita, conduce un’esistenza mondana, fatta di luci artificiali e identità mutate. Ma il suo passato, avvolto nel mistero, torna a bussare quando un uomo arriva dall’Italia convinto che lei sia la moglie scomparsa anni prima.
Tra sospetto, desiderio e manipolazione, la protagonista si ritrova intrappolata in un gioco di specchi: chi è davvero? Chi può diventare? E chi la vuole plasmare secondo la propria immagine? In uno dei suoi drammi più moderni e inquieti, Luigi Pirandello indaga il tema dell’identità fluida, dell’illusione e del bisogno di riconoscimento.
Come tu mi vuoimette in scena una donna costretta a essere mille cose per gli altri, ma forse mai se stessa. **Un testo potente, attuale, di straordinaria profondità psicologica.
Luigi Pirandello** (1867–1936) è stato uno dei più grandi drammaturghi e scrittori italiani del XX secolo, noto per le sue opere teatrali e narrative che esplorano temi come l'identità, l'apparenza e la realtà, la follia, e la frammentazione della personalità. Pirandello vinse il Premio Nobel per la letteratura nel 1934.